Qi Gong o Dao Yin?

Qigong

L’immagine che vedete è la ricostruzione del daoyintu (mappa del daoyin), rinvenuto nella tomba n. 3 a Mawangdui,  un sito archeologico situato vicino a Changsha, capoluogo della provincia dello Hunan.
Risale al 168 a.C e fu scoperto nel 1973.

In una delle bare nella tomba del re Ma gli archeologi trovarono un pezzo di seta arrotolato, delle dimensioni di circa 50×100 cm. in cui erano raffigurate 44 posizioni del Daoyin, ginnastica-medica diffusa in Cina già dal III secolo avanti Cristo.
Ogni figura è corredata da una didascalia e a destra della mappa c’è persino una descrizione degli esercizi e delle disfunzioni a cui portano rimedio. È forse il primo manuale nella storia dedicato alla ginnastica e al benessere.

Il termine Daoyin, composto dalle parole dǎo 導 – “guidare, condurre” – e yǐn 引 – “tirare, tendere”, è ora conosciuto perlopiù con il nome di Qigong  (氣 功), ovvero tecnica del respiro o lavoro con l’energia.
Gli esercizi consistono di posizioni statiche e dinamiche, stretching, esercizi di respirazione, meditazione e automassaggi effettuati in piedi, seduti e sdraiati. I nomi degli esercizi prendono spunto dagli animali.

Tornando alla mappa del Daoyin, pare che le malattie riportate comprendano disturbi gastrici, problemi a reni, cuore e fegato, artrosi, ginocchia, lombaggini, reumatismi, ansia.

Possiamo notare che nelle 44 illustrazioni vi sono raffigurati sia uomini che donne, sia giovani che anziani, nonché persone di ceti sociali differenti. Come a dire che il Daoyin o Qigong che dir si voglia, ovvero la pratica per la salute e una lunga vita, è un diritto di tutti.

Comments are closed.

Tapping Club